Editoriale pubblicato su: www.teleborsa.it
A questo punto, a meno che non si verifichino incredibili (e direi improbabili) sconvolgimenti in stile Strauss-Kahn, sembrerebbe davvero che Mario Draghi abbia vinto la sua corsa verso la BCE. Se proprio vogliamo, formalmente, non esiste ancora nulla di definitivo in quanto la decisione finale verrà presa dai Capi di Stato e di governo a Bruxelles il 24 Giugno, tuttavia, il generale consenso che ha portato l’Eurogruppo ad indicare all’unanimità il governatore della Banca d’Italia come unico candidato alla presidenza della BCE comporta che solo l’imponderabile possa validamente frapporsi all’inizio dello storico mandato.