L’Italia non può aspettare che il problema delle sofferenze bancarie si risolva da sé

Pubblicato su: MF

L’ultimo bollettino dell’Abi ci ha tristemente avvertito che a settembre la massa delle sofferenze presenti nei bilanci delle banche italiane ha sfondato anche il muro dei 200 miliardi di euro (il 13% in più rispetto al 2014). Ora, è vero, come ricorda il Presidente dell’Abi Antonio Patuelli, che il flusso di operazioni che entrano nella spirale del credito deteriorato sta rallentando, tuttavia molti osservatori ritengono che ci vorranno almeno due anni prima di registrare una vera riduzione di questo insano fardello.

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